Oplontis, un gioiello sconosciuto al grande pubblico

Oplontis, un gioiello sconosciuto al grande pubblico

La città di Torre annunziata conserva al suo interno Oplontis, una periferia di Pompei. Gli scavi di Oplontis contengono due ville di cui visitabile è la sola Villa di Poppea, seconda moglie dell’imperatore Nerone. Un mirabile esempio di villa monumentale, (inserita nell’elenco dell’UNESCO relativo al patrimonio dell’umanità ),  riservata a personaggi inseriti nei vertici dell’impero. Ricca e grande al punto da contenere un piccolo complesso termale, la residenza di Poppea ha meravigliosi affreschi, alcuni dei quali creano effetti scenografici sorprendenti simulando elementi architettonici quali colonne o porte.
La seconda villa, purtroppo non visitabile apparteneva a Lucius Crassius Tertius e in realtà doveva trattarsi di una azienda di trasformazione e commercializzazione dei prodotti dei campi, con un’ala destinata alla residenza del proprietario, la sua famiglia e la sua servitù. Oltre ad una grande quantità di anfore, attrezzature e degli affreschi di ottima qualità nell’area residenziale, sono stati trovati in questa villa, molti gioielli e gli scheletri di 54 persone.

 

Per ulteriori informazioni vai al sito

https://www.pompei.it/scavi/oplontis.htm

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