L’Italia che non ti aspetti: Valva
L’Italia che non ti aspetti: Valva
Situata alle falde orientali del monte Marzano, Valva domina gli spazi della Valle del Sele delimitati dalla catena dei monti Picentini.
Fiorente cittadina durante l’impero romano fu abbandonata con l’arrivo dei barbari invasori dagli abitanti che la ricostruirono in una posizione strategicamente meglio difendibile e con una visuale perfetta sulla vallata.
Il terribile terremoto del 1980 ha colpito duramente tutti i paesi della Valle del Sele e quindi anche Valva anche se, fortunatamente, la ricostruzione è stata molto rispettosa del passato preservando il bel centro storico che merita una visita.
Pezzo forte dell’offerta di questo paese è certamente Villa d’Ayala – Valva, un antico castello trasformato in residenza di grande prestigio architettonico ed artistico. Il parco annesso è di forma irregolare, circondato da mura e torri. L’ingresso principale è adiacente ai giardini comunali (m.525 s.l.m.) e termina a quota m.600 s.l.m., immediatamente a ridosso delle pendici del Monte Marzano (m.1535 s.l.m.). In posizione panoramica, si affaccia sulla valle sottostante.
17 ettari di territorio boscoso, con innumerevoli e rare specie arboree soprattutto di alto fusto , attraversato da viali offrono una rigenerante passeggiata.
Nelle vicinanze della villa i giardini sono all’italiana con statue e busti posizionati nei punti strategici.
Con una breve passeggiata, si può giungere alla piccola chiesa panoramica di S. Biagio dalla quale si può ammirare il paese con il Castello in primo piano, ed un ampia veduta dell’Alta Valle del Sele