Nel mare antistante Positano si staglia un gruppo di tre isolotti che prendono il nome di “Li Galli”. Il Gallo lungo, la Rotonda e la Castelluccia, questi i loro nomi, da un punto di vista geologico altro non sono che dei frammenti di pietra calcarea staccatisi dalla vicina penisola in età preistoriche.
Secondo lo studioso Greco Strabone queste isole costituivano la dimora delle sirene, esseri mitologici per metà donne e per metà uccelli che con i loro canti ammaliavano i marinai di passaggio in quel tratto di mare inducendoli a schiantarsi sugli scogli con le loro navi. Lo stesso Omero si rifà a questi luoghi per descrivere l’episodio in cui Ulisse, di ritorno ad Itaca dopo la guerra di Troia, seguendo il consiglio della maga Circe, tappa le orecchie dei suoi uomini con della cera facendosi legare all’albero maestro della nave e ordinando ai marinai che per nessun motivo avrebbero dovuto slegarlo, in questo modo riesce ad ascoltare il melodioso canto di quelle sinistre creature conservando la preziosa vita. Il mito delle Sirene dunque nacque con ogni probabilità dall’estrema pericolosità di navigazione di questo tratto di mare, confermata dagli innumerevoli naufragi ivi avvenuti in epoche remote.
Secondo la tradizione la denominazione di Li Galli trae a sua volta origine dal mito delle sirene, ma potrebbe anche derivare dal nome della famiglia “Guallo” o “Gallo” che attorno al dodicesimo secolo risiedeva nella vicina Positano.
L’unica abitata di questo piccolo arcipelago di isole, la più grande, è quella del Gallo lungo. Su di essa sono ancora presenti tracce di antichi insediamenti Fenici e Greci, sui quali, in epoche successive, i Romani costruirono una villa e dei pozzi per la raccolta delle acque. Ma la fama del gallo lungo è legata alla presenza di una casa fatta costruire negli anni 20 dal grande coreografo russo Leonide Massine, divenuta dimora negli anni ottanta del suo connazionale Rudolf Nureyev. Il famoso ballerino ebbe modo di innamorasi di questi luoghi nel 1982, quando gli fu assegnata la targa speciale Leonide Massine – per l’arte della danza , nella splendida cornice della spiaggia grande di Positano, sede tutt’oggi della manifestazione.
Parte integrante della riserva naturale Punta Campanella, Li Galli rappresentano uno spettacolo paesaggistico e naturalistico come pochi, con fondali meravigliosi ricchi di vita sottomarina.